Carta del Mosaico - Mosaico di San Severo

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Carta del Mosaico

La Carta del Mosaico di San Severo, delineata fin dai primi mesi del percorso di sperimentazione, si è man mano precisata, nei contenuti e nel metodo: non si tratta di una carta intesa come rappresentazione cartografica, né come pretesa di definitiva ed esaustiva definizione di regole statutarie e di obiettivi; si è in presenza piuttosto di un approccio metodologico, che vede nell’amministrazione pubblica un soggetto che non abdica alla sua funzione regolativa e alla sua funzione di indirizzo strategico, ma che assume nel contempo, quale presupposto essenziale per l’efficacia della sua azione, il coinvolgimento della città e del territorio, attraverso i soggetti che a qualsiasi titolo ne rappresentano interessi, auspici, ambizioni, timori e quant’altro esprima volontà non esclusivamente individuali.
Il coinvolgimento degli attori è fondato sulla consapevolezza che ciascuno deve rendersi parte attiva, così da conseguire un risultato che non sarebbe alla portata di nessuno, se considerato singolarmente; piuttosto, attraverso una pluralità di protocolli d’intesa, di accordi, di convenzioni tra l’amministrazione pubblica e i soggetti dell’economia, dell’associazionismo in campo sociale, culturale e ambientalista, dell’università, si stanno creando le condizioni, in un quadro di regole certe (la disciplina delle trasformazioni urbane e territoriali e il sistema delle tutele paesaggistiche), per l’attuazione di una strategia di tutela e di valorizzazione del Mosaico di San Severo.
L’obiettivo della Carta del Mosaico è stato portato avanti su tre diversi piani di azione: l’adeguamento del Piano Urbanistico Generale al PPTR (funzione regolativa), precisando e ampliando il campo della valutazione qualitativa degli interventi di trasformazione della città e del territorio; la definizione di azioni e interventi, coerenti con i Progetti Territoriali per il Paesaggio Regionale dello Scenario Strategico del PPTR (funzione strategica), candidati a finanziamento e realizzati nell’ambito del Programma Operativo FESR-FSE della Regione Puglia 2014-2020 o in corso di realizzazione nell’ambito di programmi nazionali (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, PON Legalità, Contributi per progetti di rigenerazione urbana, PN Metro Plus e Citta Medie Sud;); la definizione degli strumenti di partecipazione e di governance (funzione sociale), con la sottoscrizione di protocolli d’intesa e atti di impegno con le istituzioni scolastiche della città e con le associazioni operanti in campo economico, culturale e sociale.
ADEGUAMENTO DEL PUG AL PPTR

Il procedimento di approvazione dell’adeguamento del PUG al PPTR, dopo la conclusione della conferenza di co-pianificazione tra il Comune di San Severo, la Regione Puglia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è giunto al termine con la definitiva approvazione da parte del Consiglio comunale e l’entrata in vigore nel mese di aprile 2019: il PUG è stato adeguato attraverso l’approfondimento e l’ulteriore precisazione del «Sistema delle Tutele» e con l’implementazione di un’intera sezione relativa all’attuazione dello «Scenario Strategico» del PPTR.
Tra gli approfondimenti maggiormente qualificanti operati sul «Sistema delle Tutele» va evidenziata la classificazione del territorio agricolo come ‘Ulteriore Contesto Paesaggistico (UCP) Paesaggio Rurale’, con le relative articolazioni territoriali e tematiche. La disciplina prevista è volta a favorire la realizzazione di interventi di trasformazione tesi a elevare la qualità del paesaggio, inteso come bene patrimoniale, con la finalità di costruire nel tempo un valore aggiunto territoriale che possa facilitare ed incentivare la realizzazione di un futuro socioeconomico durevole e sostenibile, fondato sul riconoscimento e sulla valorizzazione dell’identità dei luoghi.
Con l’adeguamento del PUG al PPTR è stata elaborata una sezione del Piano relativa all’attuazione dello «Scenario Strategico» del PPTR, attraverso la declinazione a livello locale dei Progetti territoriali per il Paesaggio Regionale elaborata dal Laboratorio di progettazione: il Parco agricolo multifunzionale, lo Schema di assetto del margine urbano, con i progetti delle Mura verdi e del Margine est, gli Ambiti di rigenerazione urbana, il Sistema della mobilità dolce, la riconversione in APPEA del PIP esistente e della zona ASI. Alcuni progetti sono stati completati, altri sono in fase di realizzazione, altri ancora in fase di avvio.
Inoltre, è stato individuato e perimetrato il Contesto Topografico Stratificato (CTS) del Mosaico, un ampio ambito rurale caratterizzato da una ricca presenza di aree di interesse archeologico, masserie, insediamenti della riforma fondiaria degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, percorsi tratturali, aree agricole di pregio, che sarà interessato da un’azione integrata di tutela e valorizzazione.
QUADRO SINOTTICO

Il Quadro sinottico della Carta del Mosaico è volto ad evidenziare l'integrazione tra i temi progettuali elaborati nel Percorso di sperimentazione (PATTO CITTÀ CAMPAGNA - Margine urbano, Mura Verdi; PATTO CITTÀ CAMPAGNA - Margine Urbano, Stazione e ponti che l’attraversano; SISTEMA DELLA MOBILITÀ DOLCE - Percorsi per vie, slarghi e piazze, uliveti, vigneti e frutteti, reperti, masserie e tratturi; SISTEMA PER LA FRUIZIONE DEI BENI PATRIMONIALI, Città Antica, CTS Mosaico di San Severo; QUALITÀ DEI MATERIALI - Buon uso della pietra)  e le funzioni regolativa (implementazione del sistema delle tutele), strategica (obiettivi generali e specifici dello scenario strategico del PPTR – Individuazione di azioni e progetti) e di governance (intese con il sistema istituzionale, economico e dell’associazionismo) da mettere in campo.
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Coordinamento:
Fabio MUCILLI, Dirigente Comune di San Severo
Enrico FRACCACRETA, Poeta e scrittore
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